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Cara Forlì... ti raderemo al suolo in una notte
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Il viaggio
"Il viaggio rappresenta una ricca fonte di informazioni e prospettive diverse. Queste cose, oltre a essere preziose in sè, suggeriscono possibilità mai neppure sognate, progressi mai immaginati, e buoni motivi per trovar soddisfazione in casa propria. I vantaggi della conoscenza maturano solo per il vero viaggiatore, e non per il turista. Se si intende tornare a casa con la valigia piena di nuove conoscenze occorre partire portandosi dietro le proprie. Il viaggiatore va per vedere, osservare, imparare, simpatizzare e comprendere. Il turista, al contrario, non è attivo, ma passivo: si aspetta di essere portato all'estero, accompagnato dall'aeroporto al suo albergo, intrattenuto con spettacoli e rinfreschi e protetto da ogni fastidio. Il viaggiatore cerca l'avventura, non ultima quella della mente; il turista si aspetta che gli accadano cose carine. A onor del vero, il turista che va all'estero si aspetta qualche differenza, ma il suo approccio è quello dello spettatore, e non dello studioso. "
A. C. Grayling
A. C. Grayling
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3 commenti:
mammmmmmmmmmmmmmmmmma miaaaaaaaaaaaa!!
bellissime ste foto!!
già l'ho detto ad andrea...mi sto già preparando. vengo in tuta...
ma come..
adesso che apprezzi la giacca e la cravatta..
la tuta va sotto il vestito, appena scatta il pranzo si va un attimo in bagno e si torna pronti per l'ingrasso e la baladoria.
poi per la tuta da super-nomadi c'è il 21-22 aprile
secondo me potremmo pensare ad un modello di vestito coi pantaloni che hanno in vita l'elastico, in modo da apparire eleganti, nonostante ai fini pratici si tratterebbe di una tuta.
il 21-22 è un'altra storia: daremo libero sfogo alla nostra grevitas...
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